VILIPENDIO

Oggi quattordici maggio eccetera si dibatte la causa eccetera contro il dottor Smanazzi Luigi intentata da Truppani Paola detta “cicciona”.

Quella è l’imputazione, vostro onore.

Intentata da Truppani Paola chiamata dal dottore di cui sopra con l’infamante epiteto di “cicciona”. È corretto ora?

Corretto, vostro onore. Il dottor Smanazzi Luigi ha più volte chiamato la mia cliente “cicciona”.

Più volte?

Esatto. Non si è limitato a dirle “cicciona”, ma ha detto “cicciona, cicciona, cicciona” --

Obiezione, vostro onore!

Obiezione respinta! Continui pure.

“Cicciona, cicciona, cicciona, cicciona, cicciona e cicciona”.

Quindi, vediamo se ho capito, il dottor Smanazzi sostiene che la qui presente signora Truppani sia una cicciona?

Precisamente, vostro onore.

Signora Truppani.

Sì, vostro onore.

Il dottor Smanazzi eccetera ha per caso detto che lei è una “cicciona”?

Sì, vostro onore.

Sì, cosa?

Lo ha detto.

Detto cosa? Scusi, bisogna verbalizzare tutto.

Cicciona.

Chi?

Io.

Grazie, si sieda. Do la parola alla difesa.

Il mio cliente non ha mai detto che la signora Truppani è una cicciona.

Non ho sentito, mi scusi.

Cicciona.

Ah, okay.

Il mio cliente ha solo detto che la Truppani è “eccezionalmente in sovrappeso”, il che è semplicemente un’opinione personale educatamente espressa. Il mio cliente, attirato dalle curiose manovre automobilistiche della Truppani, ha abbassato il finestrino della sua autovettura e, agitando il dito medio in segno di saluto, le ha fatto notare le sue straordinarie dimensioni corporee.

E c’era bisogno di ripeterlo tante volte?

L’obesità è una delle principali cause di morte, vostro onore.

Obiezione, vostro onore! L’avvocato sta insinuando che la mia assistita sia una cicciona.

Obiezione respinta. Chiamo il teste numero sedici. Teste, lei ha sentito il qui presente dottore chiamare la signora Tripponi “cicciona”?

Truppani, vostro onore.

L’ha sentita chiamare “truppani”, qualsiasi cosa voglia dire?

No, vostro onore. Il dottore l’ha chiamata “grassona”.

Ne è sicuro?

Sì, vostro onore. Grassona, panzona e barile di lardo.

Anche ammasso di ciccioli?

No, non mi sembra.

Carcassa di balena?

No.

Gigantesco aborto di maiale puzzolente?

No.

Va bene. Nel nome del popolo eccetera io condanno il dottor Smanazzi Luigi a chiedere scusa. Chieda scusa, dottore.

Adesso?

Chieda scusa alla Trippona!