LA TRISTE STORIA DI ONAN

Genesi 38:1
Una sera di tanto tempo fa, poche pagine dopo la creazione del mondo, un tale di nome Giuda rientrò a casa dopo aver pascolato tutto il giorno il suo gregge di stegosauri.
Aveva con sé una donna di nome Tamar.


Er, ti ho preso una moglie.

Grazie, padre.

Magari ogni tanto la fai unire un po' anche al tuo vecchio, eh?

Sì, naturalmente...

Bravissimo. Mi era sembrato che avessi qualche difficoltà con le donne, così sono andato giù al mercato e te ne ho presa una.

È stato un pensiero gentile.

Pensa che era in sconto del quindici percento. Mi hanno pure dato in omaggio una capretta da latte e un asciugacapelli a pedali.

Fantastico.

Forza, unisciti a lei!

Adesso?

Certo, che aspetti?

Magari più tardi, ora devo uscire con Lotan e Iobab.

Ci esci dopo con Lotan e Kebab.

Ma, padre, sono già in ritardo.

Er, non farmi adirare! Ci vogliono due minuti: la prendi, la porti in camera tua, la stendi sul letto o dove ti pare e il resto te lo spiega tua madre.

Ma, padre...

Niente "ma", forza!

Non si può rimandare?

Er...

Che c'è?

Non sei gay, vero?

...

... 

...

...

...

... 

...

...

...

...

...

...

...

...

No, padre. Perché dite questo?


Ma Er si rese odioso al Signore e il Signore lo fece morire. Ciò fu chiaro perché lo trovarono affogato, mangiato dalle cavallette, coi segni della peste, il cranio sfondato dalla grandine e gli occhiali rotti. Sfortunatamente nessuno riuscì a scoprire dove si nascondesse questo famoso Signore e il delitto cadde in prescrizione.
Allora Giuda disse a Onan, il suo secondogenito:


Onan, unisciti alla moglie del fratello, compi verso di lei il dovere di cognato.

Certo, padre, ora però devo andare in palestra.

Subito.

Ma, padre...

SU-BI-TO!

Sì, padre. Dov'è la donna?

Tieni, te l'ho già spogliata.


Onan, che aveva ancora negli occhi la fine del fratello, ubbidì e si chiuse in camera con Tamar. Tuttavia, per qualche strana ragione, invece di unirsi a lei, egli disperdeva per terra contemplando un poster di Re David.
Ciò che egli faceva non fu gradito al Signore, il quale fece morire anche lui. Allora Giuda, che era un tipo testardo, chiamò a sé il suo terzogenito.


Selan, tocca a te.

Ma, padre... 

Selan!

Sì, padre. Vado, padre.

Amram, Eliab, Abidan, Ocran, Eliasaf e tutti gli altri, preparatevi!