PERCHÉ I GATTI SONO COSÌ CARINI?

Il mondo va pazzo per i gatti, o almeno quella parte di mondo che può permettersi di mantenere un animale senza mangiarselo. Prendi il video di un pianista che suona Mozart: diecimila visualizzazioni. Prendi il video di un gatto che cammina sulla tastiera di un piano: ottantacinque milioni di visualizzazioni, quindici milioni di commenti, trentadue milioni di altri video di gatti che camminano su un piano. Prendi il video di Mozart che cammina su un piano: non si sa, di sicuro meno visualizzazioni di un gatto. Per qualche motivo la gente perde completamente la testa quando vede un gatto. “Un gatto? È un gatto, quello!? OH MIO DIO UN GATTO!!!”. E questo non succede solo con i gatti belli, che sarebbe già più comprensibile, ma con tutti i gatti: nani, grassi, ricci, tondi, equilateri, sperimentali, invisibili, tutti.
Cos’hanno i gatti che gli altri animali non hanno? Per esempio gli scarafaggi. Perché nessuno si prende mai sulle ginocchia uno scarafaggio, lo fa giocare col gomitolo o lo accarezza teneramente sull’esoscheletro? Appena uno vede uno scarafaggio correre sul pavimento lo ammazza senza pensarci un secondo. Nessuno si fa il benché minimo scrupolo davanti a uno scarafaggio, invece coi gatti cambia tutto. Okay, è vero che i gatti hanno un numero meno impressionante di zampette, un musetto grazioso e delle buffe vibrisse al posto delle antenne. E allora i topi? Anche i topi hanno tutte queste caratteristiche, eppure se uno trova una nidiata di topi in garage non si premura di telefonare agli amici per sapere chi voglia prendersene cura, giusto? E non importa se i topi sono enormemente più intelligenti dei gatti. Un topo sa imparare la combinazione esatta con cui ruotare a destra e a sinistra un complicato sistema di manopole per far rilasciare acqua zuccherata a una tettarella, invece un gatto, se non gli versi direttamente in bocca i suoi croccantini di merluzzo, si lascia morire d’inedia sul tappeto. Allora cos’hanno di così speciale i gatti che scarafaggi, topi e merluzzi non hanno?
I gatti fanno le fusa. Questa è una cosa che non fa nessun altro animale, ci ho fatto caso. Non le fanno i cani, non le fanno i cavalli e non le fanno nemmeno i tonni. Perlomeno non quelli in scatola. I gatti sono gli unici animali della Terra a fare le fusa, quindi deve essere questo: quando i gatti fanno le fusa spargono nell’aria una sostanza che soggioga la mente umana e rende schiavo chiunque si trovi nei paraggi. E secondo me lo fanno apposta.
Oggigiorno ci sono centinaia di milioni di gatti comodamente appallottolati su tappeti, poltrone e divani di tutto il mondo che spargono nell’atmosfera le loro fusa e vengono venerati come piccole pelose divinità, ecco perché il gatto è l’unico animale che associato alla parola “Dio” non dà l’impressione di una bestemmia. Se fai seguire a “Dio” il nome di un altro animale, ottieni una bestemmia. Prova: serpente, puzzola, cervo, ippopotamo, pesce spada, colomba. No, forse colomba, no, ma lasciamo stare. Con “gatto” di sicuro è tutto a posto. Anzi, tra un po’ si dirà che Dio ha creato i gatti a sua immagine e somiglianza e poi ha creato gli uomini perché qualcuno andasse a pesca di merluzzi, li riducesse in piccole crocchette e gliele mettesse in bocca.
A volte penso a quanto diverso sarebbe il comportamento della gente se dall’Africa, invece di arrivare barconi carichi di africani, arrivassero barconi carichi di gatti. Mi sa che non ci vorrebbe più il permesso di soggiorno per stare in Italia, vero? E poi penso a cosa succederebbe se l’Africa, tutta quanta l’Africa, invece di essere piena di banalissimi esseri umani che vivono nella solita e risaputa miseria, fosse piena di gattini. Sì, un continente pieno di milioni e milioni di gattini bisognosi. Penso che sarebbero gli italiani a precipitarsi coi barconi in Africa.
Quando sei in pericolo, ti conviene miagolare invece che dire “aiuto!”. Ora la selezione naturale funziona così: chi più somiglia a un gatto, più possibilità ha di sopravvivere, e così, di generazione in generazione, gli esseri umani somiglieranno sempre di più a gatti, grossi gatti pigri come gatti, grassi come gatti e soprattutto intelligenti come gatti, cioè non un gran che. Passeremo le giornate appallottolati in qualche angolo della casa a non fare assolutamente nulla: niente lavoro, niente pulizie, niente insetticidi. Miao.
E così, quel giorno, gli scarafaggi potranno smettere di travestirsi da gatto come fanno ora, tutti ammassati insieme dentro una pelliccia, e potranno finalmente impadronirsi del pianeta.