TUTTI I TESTIMONI DI GEOVA VENGONO PER NUOCERE

Un sabato mattina vengo svegliato dal campanello. Di solito ignoro il campanello, dopo tanti anni che sto su questo pianeta ho imparato che i campanelli portano solo scocciature: gente che vuole soldi, gente che vuole firme, gente che vuole attenzione, sempre e solo gente che vuole, mai nessuno che suoni per dare. Quella mattina però vado comunque ad aprire, era un campanello molto insistente e non volevo che svegliasse Pierluigi. Chi sia Pierluigi è tutto un altro discorso, e comunque è successo molto tempo fa.
Apro la porta e ci sono due signore dall’aria contrita, vestite come suore che quella mattina non hanno trovato il loro costume da suora, due donne più sbiadite che pallide, coperte da un sottile strato di polvere.


Secondo lei c’è ancora speranza per il mondo?


Me lo chiedono con l’accento deformato da una qualche profonda convinzione e in mano tengono un voluminoso, appariscente e inconfondibile cazzo di gomma. No, scherzo, un vangelo. Un vangelo normale, non di gomma.
Ora, chiunque avrebbe capito di trovarsi davanti a due esemplari di quella commovente associazione di deboli di mente che si fanno chiamare “testimoni di Geova”, chiunque tranne me, ovviamente, perché prima di dare un giudizio bisogna avere tutti gli elementi, sapere i perché e i percome, e non saranno certo quegli sguardi da cane bastonato, quel malloppo di riviste sottobraccio e quel tatuaggio “in Geova we trust” sulla fronte a farmi arrivare precipitosamente alla conclusione che si tratti di testimoni di Geova. Così mi ritrovo sul pianerottolo in pigiama e ciabatte a chiacchierare con due casalinghe svaporate, e coi vicini appiccicati allo spioncino a origliare (lo so perché sentivo il rumore dei pop-corn).


Secondo lei c’è ancora speranza per il mondo?

No.

Come disse Gesù quando fu presso il monte degli Ulivi: “andate nel villaggio di fronte, entrando troverete un puledro legato sul quale nessuno è mai salito, scioglietelo e portatelo qui”.

Un puledro?

Sul quale nessuno è mai salito.

Sentite, non è che state cercando di fare proseliti, vero?

Oh no, noi non beviamo.


Ricapitoliamo: aria da suore, vestiti polverosi, riviste sottobraccio, citazioni del vangelo a caso e ignoranza crassa. Potrebbero sempre essere due conduttori del tg1.


Bisogna ascoltare la parola di Dio.

E se Dio non esistesse?

È scritto nella Bibbia.

Conosco centinaia di libri che dicono il contrario.

La Bibbia è un testo sacro.

Sacro?

È stata scritta da persone ispirate da Dio.

E chi lo dice?

È scritto nella Bibbia.

Si chiama paralogismo.

No, no, si chiama Bibbia.


Aria da suore, riviste religiose, vangelo, ignoranza e uno stronzo di gatto al posto del cervello, okay, il puzzle era completo, ma chi mi assicurava che fossero lì per raggirarmi? Magari volevano offrirsi di farmi la spesa, chi lo sa? La stavano solo prendendo un po’ alla lontana.


Da cui segue che la teoria del big bang è sbagliata, altrimenti avremmo sentito il botto.

E lo spostamento verso il rosso delle galassie?

Avrebbero dovuto gestire meglio i loro bilanci. Comunque, guardi, le lasciamo questo libro dove è spiegato tutto.

"Scienza" si scrive con la i.

Scenzia? Andiamo... spiega anche come i forni a microonde non riscaldino veramente i cibi, ma raffreddino solo l’ambiente circostante.

Beh...

Trenta euro.


Gliene ho dati cinquanta, dopotutto non ci sono elementi per dire che cinquanta sia maggiore di trenta.