IL TAM TAM DELLA RETE

Nel corso della storia il pensiero umano ha prodotto una grandissima quantità di supereroi: Capitan Stati Uniti, l'Inconfondibile Hulk, i Fantastici Quattro o Cinque, più un’interminabile scarrettata di Qualcosaman. Con i supereroi la fantasia di fumettisti e sceneggiatori si è davvero sbizzarrita, quasi quanto quella dei preti. I loro superpoteri sono praticamente infinti: volare, sollevare cose pesantissime, respingere proiettili, volare, piegare cose durissime (e spesso anche pesantissime), volare, volare, volare e tante altre cose ancora, ma soprattutto punire i criminali. Punire i criminali è il sogno di tutti. Dà effettivamente una certa soddisfazione immaginarsi un tizio invincibile che punisce i cattivi e premia i buoni, e non nell’aldilà, dove sono capaci tutti, ma nell’aldiquà. Il fatto che sia vestito come un pagliaccio passa quasi in secondo piano. L'unica cosa che mi dà fastidio è che non ci sia nemmeno un supereroe che punisce i babbei. Com’è possibile? Ci saranno ottocentododicimila supereroi di ogni ordine e grado, e nemmeno uno che punisca i babbei? Perché i babbei devono farla franca sia nel mondo reale che in tutti quelli immaginari?
Per questo motivo ho deciso di inventare un supereroe come piace a me, un supereroe al servizio della razionalità, in perenne lotta contro i trasgressori della logica e contro tutti coloro che si ribellano all’evidenza fattuale, insomma uno che sistemi una volta per tutte i babbei.


La “S” sta per Sistemaibabbeiman.
Sistemaibabbeiman non vola, non solleva niente di particolarmente pesante e se gli spari muore, ma riesce a fare una cosa molto più inaudita e incredibile di tutti gli altri supereroi: far capire a un babbeo che è un babbeo. Il suo superpotere è la forza della persuasione. Anzi, potremmo chiamarlo “supersuperpotere”, visto che è molto più difficile persuadere un babbeo che superare la velocità della luce.


PERCHÉ METTONO IN PRIGIONE CHI NON FA UNA FATTURA E LASCIANO LIBERI GLI ASSASSINI!?

Mah... non mi risulta che in Italia ci sia molta gente in carcere per evasione fiscale.

PARLAVO IN GENERALE!


Ed è a questo punto, quando non sai cosa ribattere e ogni nesso logico sembra ormai perduto, che arriva Sistemaibabbeiman a bordo della sua sistemaibabbeimobile e affronta il babbeo senza nessuna paura di scendere al suo livello:


SARÀ PERCHÉ SEI UN BABBEO!


Boom! Il babbeo si rende istantaneamente conto che è vero, è proprio un babbeo, perché non se ne era mai accorto? Per tutta la vita aveva creduto che i babbei fossero gli altri, quelli che cambiano idea, e ora invece salta fuori che è lui. Questa rivelazione gli procura un profondissimo senso di vergogna che piano piano, giorno dopo giorno, lo consuma e lo fa diventare una persona insicura e restia a esprimersi in pubblico. Nemmeno ha più il coraggio di suonare il clacson.


CHISSÀ PERCHÉ L’AMERICA CHE HA LA BOMBA ATOMICA NON RIESCE A SCONFIGGERE L’ISIS!?

SARÀ PERCHÉ SEI UN BABBEO!

SE L’OMEOPATIA NON FUNZIONA PERCHÉ MIO ZIO È GUARITO DALLA FORFORA!?

PERCHÉ SEI UN BABBEO!

GUARDA CASO FANNO ANCORA LE MACCHINE A BENZINA ANCHE SE CI SONO GIÀ LE PALE EOLICHE!

BABBEO!


Bang! Pow! Diazepam!
Ma Sistemaibabbeiman ha un nemico giurato, un babbeo molto più potente di tutti i babbei del mondo: il Populista.


Benché il Populista sia a capo di tumultuose torme di babbei che manipola a suo piacere, non è lui stesso un babbeo, ma fa solo finta di esserlo. Infatti i babbei non sarebbero mai in grado di essere a capo di un bel niente, nemmeno di se stessi, per il semplice motivo che sono babbei. Così, per sconfiggere il Populista, Sistemaibabbeiman non può usare il suo supersuperpotere direttamente contro di lui, non funzionerebbe, ma deve agire sui suoi seguaci, persuaderli uno per uno facendo loro passare la voglia di avere delle opinioni. In questo modo il Populista, perso il consenso dei babbei, si trasformerà in una persona normale come tutte le altre e sarà costretto a cercarsi un lavoro. Sia chiaro, io un lavoro non lo auguro a nessuno, ma il Populista secondo me se lo merita.
Tutto sarebbe semplice e senza problemi, se non fosse che Sistemaibabbeiman ha un punto debole, una cosa che gli toglie tutte le forze e può distruggerlo per sempre: il tam tam della rete.

LA BANALITÀ DEL MALE


No.


No.


No.


No.


No, no, no e no!

Abbiamo quasi finito i wingdings, mein Führer.

Me ne frego! Io voglio la mia pic e la voglio adesso!

Sì, mein Führer.

Voglio qualcosa di...

Di?

Ma sì, qualcosa... come dire... hai capito, no?

Tipo così?


Quasi.

È un simbolo di buon augurio molto antico.

Che mi dici di questo?


Questo?

Mi piace! Mi piace! MI! PIACE!

Questo è già preso, mein Führer.

Già preso? Che vuol dire "già preso"?

È il simbolo degli ebrei, un simbolo molto antico.

E noi non siamo...

Ebrei, mein Führer? Temo di no.

Ho un’idea.

UNA CANZONE DI CHIESA: “A TU PER TU CON GESÙ”

STROFA
Certe volte mi risveglio (o-oh)
In un brodo di sudor (su-dor)
E mi arrotolo nel letto (letto!)
Con le mani dentro il cuor (u-uh)

Al sentimento non si scappa
Lo si annovera com’è
Presto o tardi una promessa
Arriverà dentro di me

RITORNELLO
Sei tu
A piedi nudi sopra l’acqua con Gesù
Mano nella mano a tu per tu
Crema di speranza
Balsamo di essenza
Tu mi metti tanta gioia dentro il cuor

STROFA
Al lavoro e tutto il resto (o-oh)
Io mi faccio in tre per tre (no-ve)
È la vita, sì la vita (eh già!)
Che ci mette a pancia in giù (m-mh)

Nei tuoi baffi mi ristoro
Che lo posso oppure no
C’è qualcosa che mi attizza
E sì so tu sai cos’è (tutti insieme!)

RITORNELLO
Sei tu
Una corsetta nel deserto con Gesù
Aperitivo in centro e poco più
Uomo non di carne
Né di pesce né chissà
Predicato dai profeti dell’amor

Gesù-uh-uuuh

(Parlato) Perché il Signore ti profuma l’anima!