NEI SUCCHI DI FRUTTA CI SONO GLI SQUALI

Come probabilmente avrai notato, nessuna teoria del complotto è abbastanza scema perché non possa aspirare ad avere almeno mezzo milione di seguaci. 


Io e Favilla abbiamo fatto un video sulla nascita e la propagazione delle teorie del complotto¹, questo qui.


Le voci sono come sempre del soverchiantemente dilettevole Guglielmo Favilla².
Il doppiaggio è di Groovy! Studio, detto anche Gabriele Draghetti.
Il testo è quello di un mio vecchio post del 2017.
Contando che i disegni sono quello che sono, in pratica non ho fatto niente.


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¹ Con “teoria del complotto” non si intende “Francesco Gattaro e Mary Spiedini, con l’aiuto del comune di Lonate Ceppino³, si sono messi d’accordo per farmi uno scherzo” ma più qualcosa tipo “il Fondo Monetario Internazionale ha tolto uno zero a tutte le banconote del mondo ma non ce lo dicono”.

² Tranne qualche battuta di pochi personaggi secondari per i quali mi sono servito di attori non professionisti presi dal mio soggiorno.

³ Ho detto Lonate Ceppino, ma avrei potuto dire qualsiasi altro comune con meno di diecimila abitanti.

GLI ITALIANI SONO BIANCHI?

Oppure, come si chiedono in molti nel mondo e in particolare negli USA, are italians poc?
 
Prima di rispondere, piccola premessa.
Porsi una domanda del genere è già di per sé un po' razzista. Primo, perché sembra che una delle due possibilità fra l'essere bianchi e il non esserlo sia preferibile all’altra. Chissà quale?
Secondo, perché è come se si desse per scontato che gli italiani con genitori non bianchi non siano veramente italiani.
Terzo, è una domanda che sembra suggerire che al mondo esistano solo due colori: il bianco e il poc (person of colour), categoria che contiene tutta l’umanità che non può permettersi di aspirare alla pura razza bianca (stavo per dire “ariana”).

Ma lasciamo stare tutto questo e supponiamo che si tratti invece di una semplice domanda assolutamente neutra e innocente, come potrebbe farla un gattino. Perfetto, ma chi sono "i bianchi"?
Lo chiedo perché io vedo persone color corniolo pallido (#edcdc2)


rosa champagne (#f1ddcf)


o al massimo conchiglia (#fff5ee)


ma in tutta la mia vita non ho mai visto una persona bianca (#ffffff).



Poi, prendiamo per esempio Trevor Noah, il grande comico sudafricano.


Trevor Noah ha un padre bianco e una madre nera, dunque viene considerato da tutti di colore. Intendo dire che viene considerato così non solo dalle leggi dell’apartheid degli anni Ottanta, che prevedevano la classificazione razziale di ogni neonato, ma anche dal suo pubblico, un pubblico principalmente liberale e progressista. Eppure, se si fa uno zoom della fronte, si vede che il colore di Trevor Noah è questo qua (#feb3a2)


Ti sembra “di colore”? Almeno metà della popolazione italiana è più scura di così. Prendiamo per esempio Di Maio, il grande comico italiano famoso per le sue imitazioni politicamente scorrette di un bambino ritardato


ecco qua l'ingrandimento della sua fronte (#d79479):


Questo sarebbe “bianco”? Chiaramente c’è qualcosa che non torna.
Ma questo non è tutto.

Supponiamo che Trevor Noah faccia un figlio con una donna classificata come bianca, il nascituro, di qualsiasi colore sia, sarà unanimamente considerato di colore, cioè non bianco. Benissimo, andiamo avanti. Immaginiamo che questo o questa Trevor Noah Jr si accoppi a sua volta con una persona bianca, il figlio come sarà considerato? Quanti passaggi generazionali ci vogliono per essere considerati bianchi e lavarsi via tutto il “colore”? Tutte le persone del mondo hanno dei progenitori non bianchi, non fosse altro perché l’umanità è nata in Africa. Quindi? Siamo tutti di colore? O siamo tutti bianchi? E se non è il colore della pelle a stabilire chi è bianco e chi è di colore, che cos’altro è? Sicuramente Arthur de Gobineau avrebbe tante cose da dire su questo argomento, ma lasciamo stare anche tutta questa storia e limitiamoci a considerare il colore della pelle come fosse il colore delle scarpe: gli italiani sono bianchi?

Beh, di certo gli italiani danno per scontato di esserlo visto che in Parlamento hanno ben due partiti xenofobi (forse tre, sto perdendo il conto), ma penso che siamo tutti d’accordo sul fatto che quello che uno pensa di sé conta poco, altrimenti tutti gli scemi sarebbero dei geni.
Proviamo allora a rispondere in modo cromaticamente oggettivo.

Perlopiù gli italiani occupano tutte le sfumature che vanno dal bianco mascarpone (#f8efde)


al marrone schiuma di cappuccino (#c29d68).


Naturalmente ci sono italiani ancora meno bianchi e italiani ancora più bianchi, ma attualmente il grosso degli italiani cade più o meno dentro l’intervallo delimitato da questi due colori: mascarpone e cappuccino.
Il motivo di questa grande varietà cromatica è che nei secoli la penisola Italiana è stata attraversata da popolazioni di tutti i colori: Normanni, Celti, Nordafricani, Greci, Fenici, Arabi e altre che sicuramente mi sto dimenticando e quindi è inevitabile che tutte queste persone, per quanto si odino, prima o poi finiscano per accoppiarsi e che i bianchi diventino un po’ meno bianchi e i non bianchi un po’ meno non bianchi, progredendo tutti insieme in modo lento ma costante verso il beige.

Quindi, in conclusione, se proprio vogliamo essere rigorosi, dobbiamo rispondere che mediamente gli italiani non sono bianchi. Ma siccome abbiamo un PIL pro capite di circa 34000$, possiamo dire di essere bianchi.