SEMPRE POLCHINSKI!

Vorrei riportare un attimo l’attenzione su Polchinski, la serie che ho messo su Youtube da aprile a maggio. Intendo la mia ultima serie web animata dal titolo Polchinski, su Youtube, aprile e maggio, Polchinski. Siccome ci ho messo due anni (2) a disegnarlo, non vorrei che passasse via così, come se niente fosse.
A scanso di equivoci voglio subito dire a RAI e Mediaset che non ho nessuna intenzione di venderlo. Mi dispiace, niente da fare. Non faccio queste animazioni per soldi e soprattutto non le mischierei mai con la robaccia che mandate in onda, anche se per diecimila euro potrei cambiare idea. 
Due anni, dicevo. Due anni per venti minuti fanno grosso modo un secondo e mezzo al giorno. Se Go Nagai fosse andato allo stesso ritmo avrebbe finito Goldrake nel 2185, quando la gente non ci avrebbe più visto niente di fantascientifico. “Guarda questi qui che si spostano ancora con Goldrake”, avrebbero detto.
Come mai due anni per venti minuti? Beh, per prima cosa io non ho i collaboratori di Go Nagai, in secondo luogo non ho i suoi mezzi, quali che siano. Poi, non so se conta, c’è anche il fatto che non so disegnare. Ho iniziato il primo fotogramma nel gennaio del 2014 e mi sono risvegliato che eravamo nel 2016. È incredibile come passa il tempo quando disegni Polchinski.
Per questo motivo ho deciso di caricare la versione tutta attaccata che è stata proiettata al festival Cortisonici il 22 marzo, in modo tale che uno se la possa guardare tutta di seguito senza fare la fatica di cliccare ogni due minuti.


La versione sottotitolata in inglese è qui.


Ricordo che le voci sono di Guglielmo Favilla (Polchinski) e Fabrizio Odetto (interrogante), che sono riusciti nel miracolo di far sembrare animati dei disegni praticamente inanimati.