Da un po’ di tempo a questa parte si dice che i valori assoluti non esistono, che non ha senso parlare di cose giuste o sbagliate a priori, che bisogna considerare il contesto, la società, la storia e magari viene pure fuori che è normale che una donna se ne vada in giro vestita come un ninja. È pazzesco. Nei paesi civili le donne si dipingono la faccia e si appendono alle orecchie due batacchi di metallo. Passi che queste cose le dica qualche filosofo, tanto i filosofi hanno uno share bassissimo, il problema è che iniziano a dirle anche le persone comuni, e a me pare che queste persone comuni si stiano allargando un po’ troppo. Prima hai il libero arbitrio, e va bene, poi tutte le varie libertà civili: libertà di parola, di associazione, eccetera, poi addirittura la libertà di votare il partito illiberale che preferisci, adesso vuoi anche sceglierti i valori? Ma certo, accomodati pure, magari ti piacerebbe il valore dello stinco di maiale alla birra o del sesso di gruppo, vero? Sicuro che non vuoi anche il valore dello startene in panciolle tutto il giorno mentre il resto dell’umanità si fa in quattro dalla mattina alla sera per trovare un modo di starsene in panciolle tutto il giorno?
Oggi è finalmente possibile mettere fine a queste inutili discussioni intorno al relativismo etico, perché è stato finalmente scoperto che i valori assoluti esistono e si trovano tutti nella fascia di Kuiper, a due passi da Plutone. La scoperta è stata fatta da un gruppo di ricerca della Specola Vaticana guidato da padre Manuel Paella per mezzo del telescopio VATT, in Arizona. Il VATT è un telescopio ottico-infrarosso con specchio da 1,8 metri originariamente costruito per spiare gli uomini nudi, il che spiega l’obsoleta montatura Gregoriana che permette di ottenere immagini non capovolte.
Ecco come sono andate le cose: circa due settimane fa l’equipe di padre Paella era impegnata nell’osservazione di un MACHO, che purtroppo si è rivelato essere solo un MAssive Compact Halo Object, così padre Paella e i suoi collaboratori hanno deciso di ripiegare sull’osservazione dei corpi trans-nettuniani, non si sa mai, ed è in questo modo che sono pervenuti del tutto casualmente alla sensazionale scoperta dei valori. Distribuiti in una regione di spazio a circa cinquanta unità astronomiche dalla Terra (un’unità astronomica è pari al raggio dell’Orbe Solare, la sfera che regge il Sole nella sua rotazione annua intorno alla Terra), i valori sono composti di materia ingenerabile, incorruttibile, inalterabile e impassibile, come del resto tutti i corpi celesti, e sono osservabili da entrambi gli emisferi terrestri, purché si abbia l’accortezza di non aprire la cupola del telescopio. Ecco per esempio la spettacolare immagine del valore della vita
Un corpo oblungo e leggermente curvo, molto simile a un embrione (a parte la buccia). Qui sotto si possono invece ammirare i valori della famiglia e del lavoro, orbitanti strettamente l’uno intorno all’altro.
È stato calcolato che il valore della famiglia si trasformerà in un buco nero subito dopo il secondo figlio.
Oltre a questi, sono stati osservati anche molti altri valori: quello della tradizione, del sacrificio, della preghiera, dell’obbedienza, del digiuno quaresimale, eccetera. Nessuna traccia invece del valore della razionalità.