MARX HA UNA RISPOSTA PER TUTTO, MA È SEMPRE LA STESSA


Mi scusi, io non sono un filosofo, però Trump ha tutta l'aria di essere l'élite del capitalismo.


Averlo visto su una poltrona d'oro in una casa d'oro con il water d'oro non gli ha fatto venire qualche sospetto?


Che strumenti? Gli occhiali?


Guardi che non siamo più nell'Ottocento, è sicuro che si possano ancora applicare i suoi schemini?


Oggi è cambiato tutto: c'è la TV, internet, l'apericena... l'unica cosa che va ancora di moda è la sua barba.


E come funziona? Quando uno è benestante è un santo e poi, appena si impoverisce, si rincoglionisce e inizia a odiare gli stranieri?


Secondo me un razzista è razzista anche prima di diventare povero, così come una persona aperta e accogliente rimane tale anche quando non ha più niente. Uno può essere com'è anche indipendentemente dalle sue condizioni economiche, ci ha mai pensato?


E poi, non è per contraddirla, ma secondo il New York Times i redditi più bassi hanno votato Clinton.

Sarebbe più facile sostenere che la spiegazione di tutto non è il reddito ma l'istruzione.


Inoltre, stando ai dati del US Census Bureau, il reddito è aumentato dal 2014 al 2015 e sta tornando com'era prima della crisi,


e i poveri sono diminuiti.



Il reddito percepito?


Ascolti, ammettiamo che lei abbia ragione, ok? Ammettiamo che le condizioni economiche della gente siano la sola e unica spiegazione di tutto, anche della forfora.


Questa spiegazione può essere utile a descrivere la società nel suo insieme e a prevedere il comportamento di milioni di persone come fossero particelle di un gas, ma non è utile a capire chi sono veramente queste persone e cosa vogliono. Tanto per dirne una, vogliono che gli stranieri illegali siano deportati. Perché è questo che Trump ha promesso:

“Day One, my first hour in office, those people are gone,” Trump said. “And you can call it deported if you want. The press doesn't like that term. You can call it whatever the hell you want. They're gone.” (Washington Post)

Non so se mi spiego, il cosiddetto popolo è uno che, se gli prometti di togliere di mezzo milioni di persone, ti dice "ok". Capisce? "Ok", così, come se niente fosse, mentre magari sparge like di solidarietà per i gattini abbandonati. Lo fa perché è povero? Lo fa perché è poco istruito? Prima di tutto lo fa perché è razzista. La perenne spiegazione economica, giusta o sbagliata che sia, è una spiegazione che non mi aiuta a capire com'è fatta la gente in mezzo a cui vivo, e, cosa ancora più importante, toglie ai razzisti la responsabilità morale del loro razzismo. Ognuno deve assumersi la responsabilità di quello che è, non trova?