Uno dei miei innumerevoli difetti è che non ho mai la risposta pronta. Invidio moltissimo quelli che sanno sempre rispondere a tono e non si fanno mettere i piedi in testa da nessuno. Io purtroppo non sono così. Al minimo contrasto con una persona perdo subito il filo, non so più quello che stavo dicendo e dopo due secondi mi ritrovo in testa non solo i suoi piedi, ma anche le ruote della macchina, il bidone dell’umido e la lettiera del cavallo. Credo che sia un problema emotivo, perché in realtà io la risposta ce l’avrei, solo che mi viene in mente due settimane dopo. È abbastanza fastidioso svegliarsi alle quattro di notte e gridare “ma è tutto quello che possiamo fare!”, senza sapere minimamente di cosa sto parlando.
Per questo motivo ho iniziato ad annotarmi in anticipo le risposte a tutte le possibili obiezioni, domande o osservazioni che mi possono essere rivolte. È un lavoro lungo, certo, ma non mi è venuto in mente niente di meglio. Ecco dunque una prima lista di risposte preconfezionate con cui iniziare a destreggiarmi con amici, vicini e salumieri. Così, se proprio non posso avere la risposta pronta, almeno posso sperare di averne una preconfezionata. L’importante è riuscire a ricordarla a memoria. Tirare fuori un bigliettino e leggerla sarebbe molto più comodo, ma non credo faccia lo stesso effetto.
Lei non sa chi sono io.
E me ne vanto.
Non ci sono più i film di una volta.
In compenso le frasi fatte sono sempre quelle.
Non dimenticarti con chi stai parlando.
Impossibile, hai un alito inconfondibile.
Facciamo che se vengo ti chiamo.
No, facciamo che mi chiami se non vieni, così ti tieni in allenamento con le scuse.
Fuori menù abbiamo anche una favolosa faraona all’aceto balsamico.
Gli avanzi li dia pure al gatto.
Non dirmi che non lo sai...
Perché sforzarmi di sapere cose che può dirmi anche un babbeo.
Sei una persona volgare.
Mi sforzo di piacerti.
La scienza non spiega tutto.
Certo, ma il fatto che una cosa non sia spiegata dalla scienza non significa che sia spiegata dalla prima cazzata che ti viene in mente.
Non mi faccio illusioni.
A parte questa.
Forse non sai cos’è l’amore.
Dici sul serio o hai ingoiato la tv?
Non hai le palle.
Ce le ho, ma le uso in privato. In pubblico preferisco usare il cervello.
Il sistema non funziona.
Ah, ecco, giusto questo volevo sapere: spiegami nei dettagli in cosa consiste il sistema, che obiettivi ha, quali regole segue, chi le ha stabilite, quali persone ne fanno parte, perché non funziona e soprattutto rispetto a cosa dovrebbe funzionare, dopodiché mi spieghi anche come mai sei qui a sfondarti di birra con me invece che insegnare ad Harvard.
Ci vorrebbe una democrazia dal basso.
Più dal basso di così non credo sia possibile.
Se Dio non esiste, tutto è permesso: rubare, uccidere...
Inventare religioni.
Come fai a non credere in niente?
E tu come fai a credere a tutto?
Bestemmiare è stupido.
Sì, ma è tutto quello che possiamo fare.
Per questo motivo ho iniziato ad annotarmi in anticipo le risposte a tutte le possibili obiezioni, domande o osservazioni che mi possono essere rivolte. È un lavoro lungo, certo, ma non mi è venuto in mente niente di meglio. Ecco dunque una prima lista di risposte preconfezionate con cui iniziare a destreggiarmi con amici, vicini e salumieri. Così, se proprio non posso avere la risposta pronta, almeno posso sperare di averne una preconfezionata. L’importante è riuscire a ricordarla a memoria. Tirare fuori un bigliettino e leggerla sarebbe molto più comodo, ma non credo faccia lo stesso effetto.
Lei non sa chi sono io.
E me ne vanto.
Non ci sono più i film di una volta.
In compenso le frasi fatte sono sempre quelle.
Non dimenticarti con chi stai parlando.
Impossibile, hai un alito inconfondibile.
Facciamo che se vengo ti chiamo.
No, facciamo che mi chiami se non vieni, così ti tieni in allenamento con le scuse.
Fuori menù abbiamo anche una favolosa faraona all’aceto balsamico.
Gli avanzi li dia pure al gatto.
Non dirmi che non lo sai...
Perché sforzarmi di sapere cose che può dirmi anche un babbeo.
Sei una persona volgare.
Mi sforzo di piacerti.
La scienza non spiega tutto.
Certo, ma il fatto che una cosa non sia spiegata dalla scienza non significa che sia spiegata dalla prima cazzata che ti viene in mente.
Non mi faccio illusioni.
A parte questa.
Forse non sai cos’è l’amore.
Dici sul serio o hai ingoiato la tv?
Non hai le palle.
Ce le ho, ma le uso in privato. In pubblico preferisco usare il cervello.
Il sistema non funziona.
Ah, ecco, giusto questo volevo sapere: spiegami nei dettagli in cosa consiste il sistema, che obiettivi ha, quali regole segue, chi le ha stabilite, quali persone ne fanno parte, perché non funziona e soprattutto rispetto a cosa dovrebbe funzionare, dopodiché mi spieghi anche come mai sei qui a sfondarti di birra con me invece che insegnare ad Harvard.
Ci vorrebbe una democrazia dal basso.
Più dal basso di così non credo sia possibile.
Se Dio non esiste, tutto è permesso: rubare, uccidere...
Inventare religioni.
Come fai a non credere in niente?
E tu come fai a credere a tutto?
Bestemmiare è stupido.
Sì, ma è tutto quello che possiamo fare.