Sembra che le persone conoscano solo due modi per affermare diritti, valori, princìpi e altre cose invisibili: spogliarsi nude o ammazzare gente a caso. Non importa quale sia la “causa per cui si battono”, se sia la salvezza del mondo o la cotenna del maiale, alla fine finiscono sempre per fare una di queste due cose: spogliarsi o ammazzare.
Oggi ci sarebbe da sensibilizzare l’opinione pubblica sulla dignità della cotenna del maiale.
Ma non l’abbiamo già sensibilizzata la settimana scorsa?
La settimana scorsa stavamo sensibilizzando i maiali sulla dignità dell’opinione pubblica.
Ah, okay. Quindi torniamo a mostrare i genitali ai giardinetti?
Ho un’idea migliore.
Fammi indovinare: ammazzare gente a caso?
Ma spogliarsi e ammazzare sono veramente strategie di comunicazione così efficaci come si crede? Non mi sembra.
Un grosso problema sta innanzi tutto nella totale mancanza di un nesso logico fra lo spogliarsi o l’ammazzare e quello che si vuole dire spogliandosi o ammazzando. È molto difficile che qualcuno ti capisca se quello che vuoi dire non c’entra niente con quello che fai per dirlo, per non parlare di quando è in aperta contraddizione. Per esempio, non puoi spogliarti per protestare contro i nudisti, così come non puoi ammazzare il primo giuslavorista che ti capita sottomano per pubblicizzare la tua straordinaria idea di una società più umana. O meglio, puoi farlo, ma non aspettarti di essere capito.
Ma poi, anche supponendo che ci sia ancora gente che si lascia impressionare da un culo al vento o da un cadavere a pezzi, bisogna ammettere che è difficile essere credibili quando si è senza mutande o si ha la camicia imbrattata di cervello altrui.
Ascoltatemi tutti! La scienza non è al servizio dell’umanità, ma del capitalismo. Scienza, capitalismo, governi e banche cospirano tutti insieme per perpetuare l’odioso sfruttamento dell’uomo sull’uomo.
...
Vi prego di non fare caso al würstel che mi sono infilato nel sedere, è solo per avere la vostra attenzione.
Chissà, magari il würstel nel sedere è una strategia che insegnano a scienze della comunicazione, io però sono convinto che dire male un’idea buona sia peggio che dire bene un’idea cattiva, figuriamoci poi dire male un’idea cattiva, com’è il caso di tutte le idee di nudisti e terroristi. Allora perché lo fanno?
Il motivo è semplice: quello che interessa a queste persone non è tanto il propagandare le loro idee, ma lo spogliarsi o l’ammazzare. Sono persone che provano piacere nello spogliarsi in pubblico o nell’ammazzare la gente, e le idee che propagandano sono solo il pretesto per poterlo fare senza sentirsi ridicole o colpevoli. Spogliarsi e ammazzare sono l’obiettivo, la salvezza del mondo e la cotenna del maiale sono il pretesto.
Alla fine, qualsiasi sia il motivo per cui lo fai, alto o basso, nobile o ignobile, se ti spogli in pubblico sei solo un esibizionista, se ammazzi la gente sei solo un assassino.
Oggi ci sarebbe da sensibilizzare l’opinione pubblica sulla dignità della cotenna del maiale.
Ma non l’abbiamo già sensibilizzata la settimana scorsa?
La settimana scorsa stavamo sensibilizzando i maiali sulla dignità dell’opinione pubblica.
Ah, okay. Quindi torniamo a mostrare i genitali ai giardinetti?
Ho un’idea migliore.
Fammi indovinare: ammazzare gente a caso?
Ma spogliarsi e ammazzare sono veramente strategie di comunicazione così efficaci come si crede? Non mi sembra.
Un grosso problema sta innanzi tutto nella totale mancanza di un nesso logico fra lo spogliarsi o l’ammazzare e quello che si vuole dire spogliandosi o ammazzando. È molto difficile che qualcuno ti capisca se quello che vuoi dire non c’entra niente con quello che fai per dirlo, per non parlare di quando è in aperta contraddizione. Per esempio, non puoi spogliarti per protestare contro i nudisti, così come non puoi ammazzare il primo giuslavorista che ti capita sottomano per pubblicizzare la tua straordinaria idea di una società più umana. O meglio, puoi farlo, ma non aspettarti di essere capito.
Ma poi, anche supponendo che ci sia ancora gente che si lascia impressionare da un culo al vento o da un cadavere a pezzi, bisogna ammettere che è difficile essere credibili quando si è senza mutande o si ha la camicia imbrattata di cervello altrui.
Ascoltatemi tutti! La scienza non è al servizio dell’umanità, ma del capitalismo. Scienza, capitalismo, governi e banche cospirano tutti insieme per perpetuare l’odioso sfruttamento dell’uomo sull’uomo.
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Vi prego di non fare caso al würstel che mi sono infilato nel sedere, è solo per avere la vostra attenzione.
Chissà, magari il würstel nel sedere è una strategia che insegnano a scienze della comunicazione, io però sono convinto che dire male un’idea buona sia peggio che dire bene un’idea cattiva, figuriamoci poi dire male un’idea cattiva, com’è il caso di tutte le idee di nudisti e terroristi. Allora perché lo fanno?
Il motivo è semplice: quello che interessa a queste persone non è tanto il propagandare le loro idee, ma lo spogliarsi o l’ammazzare. Sono persone che provano piacere nello spogliarsi in pubblico o nell’ammazzare la gente, e le idee che propagandano sono solo il pretesto per poterlo fare senza sentirsi ridicole o colpevoli. Spogliarsi e ammazzare sono l’obiettivo, la salvezza del mondo e la cotenna del maiale sono il pretesto.
Alla fine, qualsiasi sia il motivo per cui lo fai, alto o basso, nobile o ignobile, se ti spogli in pubblico sei solo un esibizionista, se ammazzi la gente sei solo un assassino.