I MIEI PROSSIMI VENTIQUATTRO FILM

Un uomo va da un uomo per imparare il lavoro che ha sempre sognato (per quanto possa sembrare incredibile ci sono uomini che sognano un lavoro, mentre non pare ci siano cocorite che sognano una gabbia), non un lavoro qualsiasi, ma un lavoro dove ci si mette in costume e ci si esibisce davanti a un pubblico, nella speranza che questo ricambi con offerte generose. Non sto parlando dello spogliarellista, ma del prete. Distinguere un prete da uno spogliarellista è facilissimo, il prete è quello fissato col sesso.
Due preti si incontrano, uno vecchio e uno giovane, e quello vecchio insegna a quello giovane tutti i trucchi del mestiere: come vanno servite le particole, che vestiti mettere a seconda dell’occasione e soprattutto, la cosa forse più difficile, come raccontare barzellette rimanendo seri. Questa in sintesi la trama dei miei prossimi ventiquattro film. Sì, ventiquattro. Ventiquattro come le ventiquattro ore del giorno, le ventiquattro tonalità maggiori e minori, le ventiquattro stagioni. Certo, si tratta di ventiquattro film che durano circa un minuto l’uno, ma sono pur sempre film, perché un film è un film anche se dura un minuto, così come il nulla è il nulla anche se dura un’ora e mezza. In pratica si tratta di un reality show di animazione: ventiquattro dettagliatissime perlustrazioni della vita quotidiana di due preti alle prese coi problemi di tutti i preti: tenersi occupati in attesa della morte. Che poi è un po’ il problema di tutti gli esseri umani. Infatti la differenza fra un essere umano e un essere cavallo, procione, ragno o mesoplodonte di Travers è che la cavallitudine, la procionaggine, la ragnezza o la mesoplontità di Travers hanno tutte una fine, mentre l’umanità ha una fine e in più sa di avere una fine. Voler vivere e sapere di dover morire. Divertente, vero?
Fare il casting per i due protagonisti non è stato semplice. All’inizio pensavo di scegliere due spogliarellisti


poi una maestra e un calciatore


un muratore e un nazista


una flautista e un pilota di formula uno


una molecola di azoto e un cowboy


San Pietro Martire e Robofrog VI


poi alla fine ho pensato che era meglio scegliere due preti. Chi meglio di due preti può rappresentare la vita di due preti?


Il titolo della serie è “Preti” e sarà visibile a partire da lunedì prossimo su questo blog, tutti i lunedì, ma forse anche qualche giovedì, oppure, può succedere, a volte il mercoledì o il venerdì, ma sicuramente mai il sabato o la domenica (anche se non ci giurerei).