COSE DA SAPERE SUBITO

Ci sono cose che avrei voluto sapere subito invece di impiegare anni a impararle da solo. Appena uno nasce bisognerebbe dargli l’elenco delle cose da sapere e dirgli: “toh, da qui in poi fai tu”. Per questo ho deciso di divulgare le ovvietà che ho imparato a mie spese e con grande fatica, sottraendo tempo prezioso alla ricerca di nuove tecniche di rotolamento sul divano. Mi rivolgo soprattutto ai neonati. Ascoltatemi bene, bambini, dovete assolutamente sapere che:

a) Quando una donna dice “tu mi lusinghi”, dice “no”. Non bisogna insistere. Insistere si chiama “violenza sessuale” e la violenza sessuale è reato, salvo decreti dell’ultim’ora.

b) Quando un uomo dice “no”, non dice niente. Basta riuscire a prenderglielo in mano ed è fatta. La violenza sessuale delle donne sugli uomini non esiste.

c) Chi ti deride per scherzo è uno che vorrebbe deriderti sul serio ma non ne ha il coraggio. Il contesto scherzoso gli serve solo per deriderti senza correre rischi. Questa informazione è particolarmente utile non tanto per sapere quando è il caso di offendersi (offendersi è stupido), ma per conoscere meglio chi si ha davanti.

d) Offendersi è stupido.

e) Una persona che ti accusa senza fondamento di qualcosa è una persona che abitualmente fa quel qualcosa. Per esempio, uno che insinua che dici bugie è uno che dice bugie, uno che sospetta che tu lo voglia fregare è uno che abitualmente cerca di fregarti, e così via. Questa cosa e quella detta al punto c) sono molto utili per capire alla svelta le persone e fanno risparmiare un sacco di scocciature, delusioni e soldi. È come se le persone diventassero trasparenti e si riuscisse a vedere quello che hanno dentro: milza, polmoni, pancreas e due o tre etti di cacca.

f) Appena imparerai a parlare ti verrà subito voglia di buttarti in qualche disputa verbale pensando che sia divertente o addirittura utile. Te lo sconsiglio, ma se proprio ci tieni ricorda sempre questo: la stragrande maggioranza della gente non argomenta, ma la spara e poi fa il tifo per se stessa.


Che film di merda.

A me è piaciuto.

Si vede che ti piacciono i film di merda.

Ma, scusa, e le scene d’azione? È difficile trovare scene d’azione così --

Di merda.

Però gli attori erano bravi.

Merde.


Discussioni di questo tipo possono essere utili solo per sfogare la propria aggressività, ma in tal caso bisogna saperle affrontare con la giusta dose di sarcasmo, disprezzo e urla belluine.

g) Una cosa su cui ti arrovellerai spessissimo, caro mio piccolo feto appena espulso, è sapere se un amico è veramente un amico. Io ho elaborato un test infallibile e ora te lo dirò gratis. Perché sono buono? No.
Fase 1: racconta al candidato amico un tuo successo personale, non importa che sia grande o piccolo, basta che ti mostri soddisfatto di te stesso. Se il candidato non dà il minimo segno di gioia, non fa nessuna domanda e lascia cadere il discorso come se niente fosse, vuol dire che: o non è tuo amico o è solo molto preso da sé.
Fase 2: racconta al candidato una cosa che ti è andata male e che ti ha deluso. Se quello inizia a fare domande a raffica, vuole sapere tutti i dettagli e pretende che gliela racconti più e più volte come fanno i bambini con le loro favole preferite, vuol dire che non è molto preso da sé.

h) Se ti sminuisci ti prendono subito in parola.

i) Le critiche non sono attacchi. Questo segnatelo sulla retina.

l) La maggioranza ha sempre torto, e le poche volte che ha ragione è per il motivo sbagliato.

m) Le persone che ti danno dei consigli vogliono solo renderti simile a loro. Prima di seguirli verifica che ne valga veramente la pena.

(n-z)